Sostienici
Seguici su Facebook Seguici su Youtube

L'articolo su Bari e...

Durante l'evento anche Michele Aprile

Guarda su Youtube

Stasera presso la Sala Castello di Bitritto sarà presentata la pubblicazione di una ricerca effettuata sui giornali nazionali (in particolare La Gazzetta del Mezzogiorno) avente come protagonista Bitritto.  Nella prefazione (a cura della prof.ssa Mariagraziella Belloli) si legge: ”Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere”. Citazione del Dalai Lama con la quale, la Belloli, arricchisce la presentazione e crea un’attesa curiosa della stessa.

Il lavoro di ricerca effettuato, in gran parte, presso la Biblioteca Nazionale di Bari, in minima parte sul web, anche in periodo “Chiusura Covid” si compone di articoli riguardanti la vita giornaliera del paese e parla degli appuntamenti annuali (vedi festa patronale) per il periodo che va dal 1962 al 1984. Quest’ultimo lavoro fa seguito ad un altro pubblicato 10 anni fa e che terminava nel 1961 per dar seguito ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Nel lavoro precedente è stato valorizzata la figura del sen. Nicola Balenzano che da Ministro nell’aprile del 1902 promulgò la legge istitutiva dell’Acquedotto Pugliese. In questo periodo da presentare quali personaggi scopriremo? Ai “posteri bitrittesi l’ardua sentenza”. Insomma una pubblicazione che, detta alla maniera della Belloli, può contribuire a far “ritrovare la propria orgogliosa identità personale e collettiva”.

Profilo di Carlo Vincenzo Bombacigno:

Formazione tecnica e lavoro da metalmeccanico per venti anni. Altrettanti da lavoratore autonomo. Tra gli “hobby”: Ricerca e studio storico dei beni culturali locali, al fine della loro valorizzazione. Fotografia (tra le pubblicazioni, un libretto sulla “Iconografia della Madonna di Costantinopoli” in collaborazione con Vito Iacobazzi). Partecipare a corsi di formazione sulla comunicazione sociale “spinto” dal compianto don Vito Marotta. Definito “Animatore culturale” dal prof. Daniele Giancane in seguito alla nascita e “rinascita” della Pro Loco locale.